“Che bello! Fai il wedding planner. Ti divertirai tantissimo, immagino …” Ecco. Questa è la classica frase di chi non ha capito nulla del mestiere di wedding planner. Perciò proverò a spiegare come stanno veramente le cose.
Contrariamente a quello che si pensa, non è un lavoro semplice: occorre avere un’ottima capacità di risolvere rapidamente e bene contrattempi ed imprevisti (che non mancano mai), essere umile e niente affatto pretenziose, non improvvisarsi (purtroppo l’assenza di un albo professionale non ci aiuta e quindi chiunque potrebbe decidere di fare il wedding planner da un giorno all’altro, con risultati disastrosi), sapersi interfacciare con i fornitori e soprattutto con le location. Ed ecco il problema: purtroppo certe strutture pensano che il wedding planner allestisca la mise en place e sia finita li e lo fanno credere anche agli sposi. Signori miei, ma magari!
Il wedding planner è un professionista che si forma e aggiorna di continuo, che offre un servizio di consulenza e assistenza agli sposi su tutto (pratiche burocratiche, allestimenti della chiesa e della location, ricerca e realizzazione delle bomboniere, organizzazione degli spostamenti degli sposi e non solo) per non fargli sforare il budget di un solo euro.
In una frase: il wedding planner si incarica di risolvere TUTTI i problemi per rendere perfetto il grande giorno con passione e professionalità. Non solo quelli della tavola.
Perciò diffidate dalle strutture che dicono: abbiamo il nostro wedding planner, perché sicuramente oltre alla mise en place interna alla struttura il loro cosiddetto “wedding planner” non offrirà niente altro agli sposi. E per un qualsiasi imprevisto al di fuori del ricevimento la coppia sarà sola, con il rischio di far diventare un incubo il loro giorno più bello.
Ne vale la pena? A voi la risposta


